Il 17 maggio sciopero anche per difendere l’unità del sistema d’istruzione
(ANSA) – ROMA, 18 APR – “La scuola non si tocca: è importante per il paese e deve rimanere in un sistema unitario nazionale. Non vogliamo docenti e dirigenti scolastici alle dipendenze delle Regioni né una invasione della politica che non sta mostrando il meglio di sé in questi tempi“.
A dirlo all’ANSA è la segretaria della CISL Scuola, Maddalena Gissi, dopo la volontà espressa nella risoluzione al Def di portare a termine il percorso dell’Autonomia differenziata.
“Il 17 maggio sciopereremo anche per dimostrare che la scuola, l’Università e la ricerca non sono d’accordo, lo dimostrano centinaia di migliaia di firme raccolte dalla petizione come i manifesti che hanno ricoperto i maggiori monumenti della città di Roma“. (ANSA).Files: