L’errore in cui i dirigenti scolastici si imbattono è quello di ritenere che il potere sussista per il solo fatto che il decreto Madia abbia confermato tale potere
La Corte di Cassazione Civile, Sez. Lavoro con l’ordinanza n. 28111/2019, pubblicata in data 31 ottobre 2019 ha affermato il principio per cui il potere disciplinare di sospensione dei docenti spetta, in concreto, all’Ufficio per i procedimenti disciplinari., Infatti, seppur tale provvedimento sia previsto dalla legge quale competenza del dirigente, il potere di sospendere un docente fino a dieci giorni risulta in concreto non utilizzabile, in quanto non vi è una fattispecie disciplinare contrattuale o legale a cui poter applicare tale sanzione .
In allegato il testo dell’ordinanza e una scheda di lettura e commento a cura dell’Ufficio Legale della CISL Scuola nazionale.