Secondo il testo vigente della legge 104/92 dopo le modifiche introdotte dalla L. 53/2000, dal D. Lgs 151/2001 e dalla L. 183 del 4.11.2010 (art. 24), in linea generale, la legittimazione alla fruizione dei permessi per assistere una persona in situazione di handicap grave spetta al coniuge e ai parenti ed affini entro il secondo grado. Una lettrice chiede: Buongiorno, sono insegnante in una scuola media di Pavia. Ho un fratello con invalidità, solo. Volevo sapere quali sono i permessi per la legge 104 e se posso occuparmene io o se è previsto soltanto per i figli e marito Grazie Come detto in premessa i permessi possono essere richiesti dai parenti e affini entro il secondo grado. E quindi: sono parenti di primo grado: genitori, figli naturali, adottati o affiliati; sono parenti di secondo grado: nonni, fratelli, sorelle, nipoti (figli dei figli); sono affini di primo grado: suocero/a, nuora, genero, patrigno e matrigna, con figliastri; sono affini di secondo grado: cognati (non sono affini il coniuge del cognato ovvero i cognati e le cognate di mia moglie; né sono affini tra loro i mariti di due sorelle); Per rimanere aggiornato sulla gestione del personale scolastico, abbonati alla rivista “Gestire il personale scolastico”. Vedi tutte le opzioni di abbonamento Chiedilo a Lalla Invia il tuo quesito a [email protected] Le domande e le risposte saranno rese pubbliche, non si accettano richieste di anonimato o di consulenza privata. , 2023-02-04 17:42:00, Secondo il testo vigente della legge 104/92 dopo le modifiche introdotte dalla L. 53/2000, dal D. Lgs 151/2001 e dalla L. 183 del 4.11.2010 (art. 24), in linea generale, la legittimazione alla fruizione dei permessi per assistere una persona in situazione di handicap grave spetta al coniuge e ai parenti ed affini entro il secondo grado.
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